Marguerite FRIEDLAENDER-WILDENHAIN (1896-1985)

L’artista del Bauhaus Marguerite Friedlaender-Wildenhain è una delle più importanti ceramiste di studio del XX secolo, prima in Germania, poi nei Paesi Bassi e infine negli Stati Uniti. A causa delle sue origini ebraiche, fu costretta a fuggire dalla Germania nel 1933 e dai Paesi Bassi nel 1940.

Marguerite Friedlaender-Wildenhain fu uno dei quattro studenti del dipartamento di ceramica del Bauhaus a Dornburg , che completarono la loro formazione. Oltre a Marguerite Friedlaender-Wildenhain, anche Otto Lindig, Theo Bogler e Werner Burri hanno completato il loro apprendistato di ceramica al Bauhaus. [1]

Tasse aus der Töpferei Het Kruikje von Marguerite Friedlaender-Wildenhain
Tazza della ceramica Het Kruikje di Marguerite Friedlaender-Wildenhain
 
 

Breve biografia di Marguerite Friedlaender-Wildenhain

1896
nato a Écully, vicino a Lione, Francia

dal 1910
vive a Berlino

1914
Consegue la licenza media presso il collegio di Folkestone, nel Regno Unito.

– Studia scultura in legno e disegno alla Scuola di Arti e Mestieri di Berlino

dal 1916/1917
pittore decorativo presso la manifattura di porcellana di Rudolstadt

1919
Studi al Bauhaus di Stato di Weimar

1922
completamento dell’apprendistato nel laboratorio di ceramica del Bauhaus di Dornburg/Saale sotto la guida di Gerhard Marcks e Max Krehan

fino al 1925
arbeitet in der lavora nel laboratorio di ceramica del Bauhaus di Dornburg

dal 1925 al 1929
responsabile del dipartimento di ceramica presso la Scuola di Arti e Mestieri Burg Giebichenstein di Halle

1926
Esame di maestro artigiano; inizio della confezione della propria gamma di ceramiche

1929
Responsabile del laboratorio di porcellana presso la Scuola di Arti e Mestieri Burg Giebichenstein di Halle; inizio della collaborazione con la Staatliche Porzellanmanufaktur Berlin (KPM), per la quale nel 1929 disegna il servizio da caffè, moka e tè “Hallesche Form” entwarf, esposto alla Fiera di Lipsia nel 1930.

1930
matrimonio con il ceramista Franz Rudolf Wildenhain

1933
emigrazione nei Paesi Bassi a causa dell’ascesa al potere dei nazionalsocialisti e

– Fondazione della sua ceramica “Het Kruikje” (La piccola giara) a Putten, vicino ad Amsterdam (Paesi Bassi), insieme al marito Franz Rudolf Wildenhain, che impiega diversi dipendenti.

1940
emigrazione negli Stati Uniti senza il marito a causa dell’invasione nazista dei Paesi Bassi.

– dal 1940 al 1942 dirige il laboratorio di ceramica del College of Arts and Crafts di Oakland, negli Stati Uniti.

1942-1949
lavora presso la colonia di artisti “Pond Farm” a Guerneville, California, USA

1949
si separa dal marito Franz Rudolf Wildenhain (che vive negli Stati Uniti dal 1947).

– fonda il suo laboratorio di ceramica: “Pond Farm Pottery”; Friedlaender-Wildenhain vi tiene anche dei corsi di ceramica fino alla sua morte.

1985
è morta a Guerneville, USA

 

Opere di Friedlaender-Wildenhain

Fonti

[1] Jakobson, Hans-Peter: Hommage Otto Lindig, in: Wiss. Z. Hochsch. Archit. Bauwes. – A. – Weimar 36 (1990) 1-3, p. 142.